Ginecologia ed Ozono
OZONO IN AREA UROGINECOLOGICA
L’invenzione di un nuovo dispositivo atraumatico progettato dal Dott. Franco Donati ha permesso di riuscire ad utilizzare efficacemente la Ossigeno Ozono Terapia in campo ginecologia ed urologia.
Questa coppa, infatti, permette di trattenere l’ozono nella zona perineale per il tempo sufficiente ad espletare la sua funzione.
La DONATI’S CUP® risolve, per la prima volta al mondo, l’esigenza di mantenere l’Ozono in forma gassosa all’interno della vescica e vagina per un periodo di tempo sufficiente alla disinfezione per curare diverse patologie come:
- Vaginiti e vulviti acute e croniche
- Cistiti acute e croniche con urino-colture positive o negative, emorragiche, resistenti ai farmaci, post-operatorie, pazienti lungodegenti con catetere a dimora
- Hpv ed herpes genitale (HSV 2)
- Dispareunia, vulvodinia ed episiotomie
- Disturbi menopausali (Atrofia o distrofia vulvovaginale, osteoporosi)
- Craurosi, lichen sclerosus atrophicus
- Emorroidi
- Ringiovanimento vulvovaginale
- Sessualità
Grazie alla DONATI’S CUP® l’Ozono, sotto forma gassosa, resta a contatto con la vulva e all’interno di vescica e vagina, offrendo la messa a punto di un nuovo protocollo standardizzato per dosaggi, tempistica e concentrazioni di Ozono, per il trattamento delle patologie del tratto urogenitale.
I risultati dell’efficacia terapeutica di questa nuova metodica sono stati presentati per la prima volta dal Dott. Franco Donati con una relazione al Quarto Congresso Mondiale di Ossigeno Ozono Terapia tenutosi a Roma il 26-28 settembre 2013 dove si sono avuti dei brillanti successi finali nel 96,7 % dei casi clinici presentati.
In Ginecologia l’ozono assume sempre un maggior rilievo nella cura delle patologie infettive ed infiammatorie
VIE DI SOMMINISTRAZIONE
In base alla patologia si decide una strategia terapeutica, che cambia da persona a persona.
Le vie di somministrazione dell’Ossigeno Ozono Terapia possono essere:
Infiltrazione – Prelievo di Ossigeno-Ozono dalla macchina produttrice di Ozono e infiltrazione nel sottocute, intramuscolo, nelle cavità articolari, ecc.
Insufflazione – Immissione di Ossigeno Ozono nelle cavità vaginale e/o rettale, uretrale e vescicale, nasale ecc. Nelle patologie uroginecologiche viene utilizzata la DONATI’S CUP®.
La metodica è assolutamente e totalmente indolore, poiché questo innovativo dispositivo viene semplicemente appoggiato all’esterno.
Grande autoemoterapia ozonizzata (GAEI) – Prelievo di 100-200 ml di sangue, arricchito con dosi variabili di Ozono, e successivamente reinfuso: non esce mai dal corpo.
Piccola autoemoterapia ozonizzata (PAEI) – Semplice prelievo di 10 ml di sangue, che viene raccolto in una siringa contenente Ozono a dosi variabili, miscelato sino ad ottenere una colorazione rosso vivo e poi successivamente iniettato per via intramuscolare.
Applicazione topica – Esistono in commercio creme, oli, shampoo, dentifrici e bagnoschiuma a base di Ozono.
CICLO TERAPEUTICO
La terapia con O2-O3 è ambulatoriale e non prevede ricovero.
Il ciclo terapeutico prevede tra le 2-3 somministrazioni settimanali, ad esclusione della applicazione topica, per le quali patologie può essere previsto anche la somministrazione a giorni alterni.
La cura completa per tutte le patologie va da un minimo di 4 ad un massimo di 12 trattamenti, in base alla paziente.
Per alcune patologie croniche senza possibilità di terapia chirurgica (vedi malattia obliterante) può essere prevista una terapia di mantenimento con 2 somministrazioni mensili.
Il tempo di durata di ogni singola terapia va da 5 a 20 minuti.
Per la parte uroginecologica, in base alla patologia (acuta o cronica) e al germe interessato, necessitano 4-6 sedute ravvicinate con l’utilizzo della DONATI’S CUP® per vescica, vulva e vagina. Per l’intestino ne servono alcune in più.
L’Ossigeno Ozono Terapia eseguita in questo modo non ha alcuna controindicazione, non è dolorosa e non mette a rischio la paziente in nessun modo.
Non sono possibili embolie gassose per via infiltrativa perché le quantità di Ozono iniettate sono piccole e l’iniezione per ogni punto è praticata previa aspirazione dello stantuffo.
Può essere somministrata (come insufflazione rettale) nei bambini anche di pochi mesi e negli anziani, cardiopatici, scoagulati, portatori di pace maker.
L’unico effetto tossico dell’Ozono è a livello polmonare se inalato ad alte concentrazioni, ma questo non può mai accadere, nemmeno accidentalmente, con le corrette tecniche di somministrazione comunemente usate.
Vi sono dei criteri di sicurezza, facile esecuzione, ripetibilità con alta efficacia e collaborazione medico-paziente.
Con l’Ossigeno Ozono Terapia in campo uroginecologico e sessuologico si aprono nuove frontiere terapeutiche potenziando i vari farmaci di medicina tradizionale e di qualsiasi altre terapie naturali.
E, ciò che preme di più, senza traumatismi ed effetti indesiderati per i pazienti.