GastroPanel
Problemi di stomaco? Gastropanel è la risposta alle tue domande
Milioni di persone soffrono di disturbi generici di stomaco, occasionali o giornalieri: per loro è stato pensato il Gastropanel.
Meno della metà consulterà il medico di medicina generale.
Il GastroPanel è un esame del sangue non invasivo per valutare la struttura e la funzione del vostro stomaco.
Si tratta di un esame semplice ed indolore per valutare se il vostro stomaco è sano, eseguito attraverso un piccolo prelievo di sangue, utilissimo nella diagnosi di malattie gastrointestinali.
Il test è altamente indicato per chi ha problemi di Stomaco.
I problemi di stomaco si possono manifestare sotto forma di dolore o fastidio, bruciore di stomaco, sensazione di pesantezza, gonfiore, nausea o vomito.
A volte perfino condizioni gravi, che richiedono attenzione medica, sono asintomatiche il che rende ancora più importante assicurarsi di ottenere informazioni accurate sullo stato del vostro stomaco. Il GastroPanel® è un esame del sangue, adatto a tutti gli adulti che soffrono di disturbi gastrici.
Fornisce informazioni fondamentali sullo stato di salute dello stomaco, in particolare del funzionamento della sua mucosa, se ci sono infezioni da Helicobacter o se il funzionamento dell’acidità è corretto. Infatti, molte condizioni patologiche, possono derivare da assenza o ridotta secrezione di acido, difetti di acidificazione chiamati Acloridrie.
Il Vostro Medico o Gastroenterologo possono utilizzare i risultati per consigliarvi sulla necessità di eseguire ulteriori indagini ed approfondimenti.
Un risultato normale del test indica che il vostro stomaco è sano, il che suggerisce che i disturbi gastrici potrebbero essere funzionali o dipendere da altre cause.
Disturbi di stomaco
Molti di noi soffrono di disturbi generici di stomaco in modo occasionale o cronico.
I sintomi possono variare e sono spesso correlati ad una diminuita (assente) o ad un’eccessiva produzione di acido cloridrico. E’ importante capire le cause esatte di questi problemi.
L’assenza di acido gastrico, cioè, la condizione nota come acloridria, può portare ad un rischio elevato di sviluppare alcune patologie dello stomaco ed a carenze nutrizionali.
Che cosa valuta il Gastropanel?
Nel test GastroPanel®, vengono determinate, in un campione di sangue, le concentrazioni di quattro marcatori biologici: il pepsinogeno I (PGI), il pepsinogeno II (PGII), la gastrina-17b (G17b) e gli anticorpi anti-Helicobacter pylori. Il pepsinogeno I (PGI), il pepsinogeno II (PGII) e la gastrina-17b (G17b) sono secreti dalle cellule della mucosa gastrica.
Il GastroPanel® è un esame del sangue indolore, che fornisce informazioni sullo stato della mucosa del vostro stomaco, sulla possibile presenza di infezione da Helicobacter o sull’assenza di acido nello stomaco, condizione nota anche come acloridria. Il test può anche valutare il rischio di andare incontro a carenza di vitamina B12 o di micronutrienti.
Un’interpretazione complessiva dei risultati di tutti i quattro marcatori biologici fornisce una più affidabile e completa comprensione della struttura e della funzione della mucosa gastrica che potrebbe essere ottenuta utilizzando separatamente i singoli marcatori biologici.
In quanto tale, si può sostenere che il GastroPanel® è un pannello di quattro marcatori biologici, e come tale, questo pannello è più della somma dei suoi componenti.
Anticorpi IgG anti Helicobacter (H. pylori IgG)
Helicobacter pylori colonizza la mucosa dello stomaco di individui infetti. L’infezione viene contratta generalmente durante l’infanzia, e diventa cronica in assenza di trattamento. L’infezione è molto frequente nelle persone anziane, ed aumenta il rischio di sviluppare ulcere duodenali o gastriche. In alcuni pazienti, l’infezione da Helicobacter pylori provoca atrofia della mucosa gastrica e disfunzione (gastrite atrofica).
La gastrite atrofica è generalmente asintomatica e determina una condizione di acloridia che consente ai microbi orali di vivere nello stomaco e di produrre acetaldeide carcerogena ogni qualvolta si assumono zuccheri ed alcol.
Sebbene l’infezione da Helicobacter pylori sia curabile, uno stomaco acloridrico invece recupera raramente, e questo comporta un rischio significativo nello sviluppare il cancro dello stomaco e dell’esofago. Uno stomaco acloridrico determina il malassorbimento di vitamina B12, di ferro, magnesio, calcio, zinco e di alcuni farmaci.
La carenza di calcio provoca osteoporosi e la carenza di vitamina B12 può causare anemia, demenza, depressione e danni al sistema nervoso periferico.
L’esame endoscopico eseguito in persone che soffrono di gastrite atrofica può aiutare a diagnosticare il cancro dello stomaco in una fase iniziale, quando la prognosi del cancro gastrico migliora in modo significativo.
Pepsinogeno I (PGI)
I livelli di concentrazione del pepsinogeno I nel sangue riflettono la struttura e la funzione della mucosa del corpo gastrico (corpus). L’infezione da Helicobacter pylori o la presenza di malattie autoimmuni possono causare atrofia della mucosa del corpo gastrico (gastrite atrofica del corpo) da moderata a grave, con conseguente diminuzione nel sangue dei livelli del pepsinogeno I (inferiori a 30 μg/l) e lo sviluppo di acloridia o di ipoacidità.
Al contrario, se il paziente ha un’infiammazione della mucosa del corpo dello stomaco, ma non un’atrofia (gastrite del corpo), la concentrazione nel sangue di pepsinogeno I tende, in una certa misura, ad aumentare.
Pepsinogeno II (PGII)
I livelli di concentrazione nel sangue del pepsinogeno II riflettono la struttura e la funzione della mucosa dell’intero stomaco.
La sua concentrazione nel sangue aumenta in caso di infiammazione della mucosa dello stomaco (gastrite). L’infiammazone, nella maggior parte dei casi, è dovuta ad una infezione da Helicobacter pylori, mentre a volte può dipendere da altri fattori, come ad esempio dall’assunzione di alcuni farmaci, da infezioni virali, batteriche e parassitarie, dal reflusso biliare (reflusso di acidi biliari dall’intestino allo stomaco), dal consumo eccesivo di spezie o bevande alcoliche.
Valori superiori a 15μg/l si riferiscono spesso ad una condizione infiammatoria.
Pepsinogeno I/Pepsinogeno II (PGI / PGII)
Il rapporto Pepsinogeno I/Pepsinogeno II è utilizzato, insieme al dosaggio del Pepsinogeno I, nella diagnosi di atrofia della mucosa del corpo gastrico (gastrite atrofica del corpo). In caso di atrofia del corpo gastrico, il rapporto è inferiore a 3.
Gastrina-17 Basale (G-17b)
I livelli di gastrina-17 nel sangue riflettono la struttura e la funzione della mucosa dell’antro dello stomaco.
La gastrina-17 è secreta esclusivamente dalle cellule G che sono presenti nell’antro e nel duodeno. L’anticorpo monoclonale della Biohit rileva solo la forma biologicamente attiva del peptide, la gastrina-17 amidata (solfata e non solfata), il cui recettore specifico è espresso dalle cellule enterocromaffino-simili (cellule ECL) (recettore della colecistochinina, CCK2R).
In seguito al legame della gastrina 17 con il recettore, le cellule ECL rilasciano l’istamina nella circolazione sanguigna che a sua volta intereagisce con il recettore dell’istamina presente sulla superficie delle cellule parietali. Il legame dell’istamina con il recettore stimola la secrezione di acido cloridrico.
I livelli di gastrina-17 nel sangue (campione a digiuno) diminuiscono quando l’acidità dello stomaco aumenta (pH inferiore a 2.5) (valori inferiori a 1 pmol/L indicano elevata secrezione di acido gastrico).
I livelli di gastrina-17 a digiuno diminuiscono anche in presenza di atrofia della mucosa dell’antro quando cioè le cellule G scompaiono.
Bassi livelli di gastrina-17 possono quindi indicare sia atrofia della mucosa dell’antro sia un aumento della secrezione di acido cloridrico (l’atrofia della mucosa dell’antro richiede, tuttavia, la presenza di un’infezione da Helicobacter pylori in atto o pregressa ).
Se il livello di concentrazione nel sangue della Gastrina 17 è superiore a 7 pmol/l , generalmente questo dato correla con una diminuzione della secrezione di acido cloridrico.
L’incremento della secrezione di acido cloridrico potrebbe aumentare il rischio di sviluppare malattia da reflusso gastroesofageo. In caso di malattia da reflusso (bruciore di stomaco), il contenuto gastrico raggiunge l’esofago, soprattutto se c’è un’alterata funzionalità del muscolo dello sfintere esofageo inferiore (LES).
Ciò potrebbe causare esofagite ulcerativa, e il cosiddetto esofago di Barrett che, se non trattati, sono fattori di rischio per il cancro esofageo.
Gastrina-17 Basale (G-17b)
I principali induttori della secrezione di gastrina-17 sono la stimolazione vagale, il peptide di rilascio della gastrina, la distensione dell’antro gastrico e gli alimenti ricchi di proteine.
La diagnosi differenziale tra atrofia della mucosa dell’antro causata da infezione da Helicobacter pylori ed uno stomaco iperacido (gastrina 17 basale <1 pmol/l) può essere stabilita dalla gastroscopia (scelta preferita) oppure misurando la risposta di gastrina-17 in seguito a stimolazione proteica. Se dopo stimolazione proteica il valore della gastrina-17 rimane ancora basso (inferiore a 3 pmol/l), si tratta di atrofia dell’antro gastrico.
Inibitori della Pompa Protonica (PPI) e biomarcatori (GastroPanel ®)
Gli inibitori di pompa protonica riducono la secrezione di acido cloridrico prodotto dalle cellule parietali.
Il farmaco si lega irreversibilmente alla pompa protonica delle cellule parietali. Quando la concentrazione di acido cloridrico nello stomaco diminuisce, la secrezione di gastrina-17 aumenta.
Ha effetto trofico sulla cellule della mucosa dello stomaco che secernono pepsinogeno, mentre i livelli nel sangue di pepsinogeni I e II aumentano e rimangono elevati per un tempo piuttosto lungo.
L’emivita della pompa protonica è di circa 18 ore quindi, dopo il trattamento, ci vorranno 4-10 giorni prima che la secrezione di acido cloridrico ritorni al livello normale.
Come incrementa la secrezione di acido cloridrico, la concentrazione di gastrina -17 diminuisce (in 4-10 giorni) grazie al meccasimo di regolazione a feedback negativo. Pertanto, la gastrina-17 è un ottimo marcatore non invasivo della regolazione della secrezione acida.
L’arresto della terapia a lungo termine con PPI determina come conseguenza un’eccessiva produzione di acido, che si verifica quando il paziente avverte nuovamente un forte bruciore di stomaco (il livello di gastrina-17 è generalmente molto basso, inferiore a 1 pmol /l).
Le infezioni devono essere curate
Un’infezione da Helicobacter è spesso contratta durante l’infanzia e causa l’infiammazione della mucosa dello stomaco. Se non trattata, l’infezione da Helicobacter è associata ad un elevato rischio di sviluppare l’ulcera gastrica o duodenale ed il cancro gastrico.
A lungo termine l’infiammazione causata da Helicobacter (o da una patologia autoimmune) può portare a cambiamenti permanenti nella mucosa, con diminuzione della produzione di acido nello stomaco. Conosciuta come acloridria, questa condizione è associata al malassorbimento di vitamina B12 e di micronutrienti (ferro, calcio, magnesio e zinco) e di alcuni farmaci. Questo può portare ad anemia dovuta a carenza di ferro o di vitamina B12.
Il test GastroPanel® è un metodo affidabile per la diagnosi di infezioni da Helicobacter e di qualsiasi danno della mucosa gastrica legati a questa infezione. Prenditi cura del tuo stomaco e scopri il prima possibile la causa dei tuoi problemi di stomaco.
GastroPanel – identifica la causa dei tuoi problemi di stomaco
L’acido è sempre presente in uno stomaco sano.
Uno stomaco che produce troppo acido oppure che non lo produce affatto può presentare sintomi molto simili, tra cui bruciore di stomaco e gonfiore.
Uno stomaco ipocloridrico o acloridrico (con poco acido o privo di acido) è causato da una infiammazione cronica della mucosa (ad esempio presenza di gastrite atrofica), o dall’uso prolungato di inibitori di pompa protonica (PPI).
Nella gastrite atrofica, la mucosa gastrica è danneggiata, impedendo il suo normale funzionamento. Questa condizione è associata ad un aumentato rischio di sviluppare il cancro gastrico. Se i risultati del GastroPanel suggeriscono la presenza di gastrite atrofica, si consiglia di eseguire la gastroscopia.
Discutere sempre i risultati con il vostro medico, che vi aiuterà a decidere se eseguire ulteriori indagini.
Malassorbimento associato ad ipocloridria
Nella gastrite atrofica, la mancanza di acido gastrico può portare a malassorbimento di vitamina B12 e di micronutrienti, tra cui ferro, calcio e zinco. La conseguenza più frequente del malassorbimento di ferro e di vitamina B12 è l’anemia. La carenza di vitamina B12 può anche causare sintomi neurologici. Il test GastroPanel può essere usato per identificare il rischio di malassorbimento in una fase iniziale, prima che la condizione diventi sintomatica.
Prima di eseguire il test
Prima di eseguire il prelievo di sangue, si prega di osservare quanto segue:
- Evitare di mangiare, bere e fumare almeno 4 ore prima della raccolta del campione.
- Il paziente può continuare ad assumere i farmaci normalmente prescritti ad eccezione dei seguenti medicinali che interferiscono con la secrezione di fluidi gastrici
Una settimana prima della raccolta del campione:
famaci che inibiscono la secrezione acida; ranitidine (Esophex, Inside Brus, Ranicur, Ranil, Ranimex, Ranitidin, Ranitidine, Ranixal, Zantac), famotidine (Famotidin, Pepcid, Pepcidin, Pepcid Duo), nizadine (Nizax), inibiotori di pompa protonica lanzoprazole, omepratsole, pantoprazole, esomeprazole, rabeprazole etc. (Lansoprazol, Lansoprazole, Lanzo, Zolt, Losec, Omeprazol, Nexium, Pariet, Somac, Gasterix, Pantoloc, Giasemin, Panzor).
Un giorno prima della raccolta del campione:
Farmaci che neutralizzano la secrezione dell’acido gastrico: antiacidi (Balancid Novum, Gaviscon, Link, Magnesium milk, Novaluzid, Rennie) ed agenti protettori della mucosa gastrica (Alsucral, Antepsin).
Si prega di consultare il proprio medico curante in merito all’interruzione della terapia. In caso in cui non fosse possibile interromperla, segnalare gentilmente alla persona che si occupa della raccolta del vostro campione, i farmaci che state assumendo.